Arriva in Bio3DModel la prima stampante 3D che replica i tessuti umani
- giovedì 17 Set 2020
Il primo modello in Europa della rivoluzionaria stampante Stratasys J750 DAP (Digital Anatomy Printer) è arrivato nel nostro Centro di Firenze e ci permette di offrire servizi di stampa 3D avanzati a ospedali, università e centri di ricerca per la preparazione di interventi complessi e la formazione dei medici.
Siamo orgogliosi di annunciare che è installata presso il nostro Centro di Firenze il primo modello disponibile in Europa della Stratasys J750 DAP (Digital Anatomy Printer), uno strumento rivoluzionario per offrire servizi di stampa 3D in campo medico.
Questa stampante 3D è in grado di simulare fedelmente non solo l’aspetto, ma anche la consistenza di organi e tessuti. Opera con resine fotosensibili ed è in grado di utilizzare in un unico progetto diversi materiali contemporaneamente, con consistenze e colori diversi.
Può replicare una mano completa, o un cuore, o un sistema vascolare con vene dello spessore di un millimetro e mezzo. Abbinata ad un software che analizza le immagini mediche, crea a partire da una TAC o una risonanza magnetica un modello tridimensionale dell’organo su cui si deve intervenire.
Il nostro team, assieme ai tecnici di CAD Manager, sta lavorando per sviluppare nuovi progetti che, ci auguriamo, contribuiranno alla crescita della qualità dell’assistenza sanitaria in Italia e ad alimentare un circolo virtuoso che sappia attirare nel Paese anche i migliori professionisti, quindi “cervelli oltre che tecnologia”.
Questa stampante 3D è in grado di simulare fedelmente non solo l’aspetto, ma anche la consistenza di organi e tessuti. Opera con resine fotosensibili ed è in grado di utilizzare in un unico progetto diversi materiali contemporaneamente, con consistenze e colori diversi.
Può replicare una mano completa, o un cuore, o un sistema vascolare con vene dello spessore di un millimetro e mezzo. Abbinata ad un software che analizza le immagini mediche, crea a partire da una TAC o una risonanza magnetica un modello tridimensionale dell’organo su cui si deve intervenire.
Il nostro team, assieme ai tecnici di CAD Manager, sta lavorando per sviluppare nuovi progetti che, ci auguriamo, contribuiranno alla crescita della qualità dell’assistenza sanitaria in Italia e ad alimentare un circolo virtuoso che sappia attirare nel Paese anche i migliori professionisti, quindi “cervelli oltre che tecnologia”.
