Stratasys all’avanguardia con modelli anatomici funzionali
- lunedì 08 Giu 2020

La stampa 3D guarda alla crescita futura attraverso modelli medici ultra realistici.
La stampa 3D ha visto un’impennata di popolarità a causa della pandemia di COVID-19 in tutto il mondo. Stratasys, storico leader globale nella produzione di sistemi additivi con sede negli Stati Uniti, ha moltiplicato gli sforzi per rispondere alla crisi.
Oggi l’ecosistema di stampa 3D Stratasys comprende stampanti 3D, materiali, software, servizi di esperti e produzione di componenti su richiesta, che sono stati resi disponibili per combattere la pandemia.
In Europa, l’University Hospital Trust (AP-HP) di Parigi ha acquistato e installato 60 stampanti 3D industriali Stratasys F123 alla fine di marzo per creare una catena di approvvigionamento interna a risposta rapida. Le stampanti sono state utilizzate per produrre maschere, schermi facciali, pompe per siringhe elettriche e valvole di respirazione, con un piano in atto anche per un utilizzo futuro. A parte la pandemia, dozzine di ospedali in Europa ora utilizzano internamente le stampanti Stratasys.
Modelli medici 3D funzionali
Stratasys ha recentemente lanciato una piattaforma, la stampante J750 Digital Anatomy, progettata per replicare la risposta reale dei tessuti. Un passo evolutivo oltre il tradizionale modello visivo, la stampante 3D consente l’interazione con materiali che imitano il tessuto e l’osso umano reali. Ad oggi, sono stati sviluppati materiali digitali per ossa (BoneMatrix), organi molli (TissueMatrix) e modelli vascolari (GelMatrix) in collaborazione con produttori di dispositivi medici, istituti di ricerca di livello mondiale, ospedali e personale medico. Il loro realismo è tale che le strutture vascolari fini, ad esempio, possono essere create fino a un singolo millimetro di diametro interno e spessore delle pareti.