Questa tecnologia all’avanguardia consente di creare con precisione una copia esatta del cervello malato, sfruttando le immagini radiografiche del paziente e rappresenta l’evoluzione concreta dell’esperienza di SolidWorld GROUP nel campo delle tecnologie tridimensionali, della stampa 3D industriale e biomedicale. La stampa 3D biomedicale ha ridotto i tempi dell’operazione, tagliato i costi, migliorato il processo di recupero del paziente e, nel complesso, ha incrementato le possibilità di successo del trattamento oncologico.

Il mercato della stampa 3D biomedicale

Il mercato mondiale della stampa 3D biomedicale prevede un tasso di crescita annuale composto (CAGR) dell’18,12% nei prossimi anni, con un’accelerazione che dovrebbe superare i 3,4 miliardi di dollari nel periodo 2022-2027(1).

Il Presidente di SolidWorld GROUP, Roberto Rizzo, ha commentato questa realizzazione straordinaria: “Questa tecnologia 3D rappresenta un contributo tangibile e concreto alla medicina chirurgica e oncologica. Le implicazioni di avere una replica accurata di un organo malato sono notevoli, in quanto fornisce ai chirurghi uno strumento altamente efficace per la pianificazione pre-operatoria, riducendo al minimo i margini di errore. La stampa 3D biomedicale è un pilastro fondamentale per SolidWorld GROUP e, unita al settore industriale, ci consente di promuovere l’adozione di tecnologie avanzate in diversi settori, con l’obiettivo di migliorare le performance, i processi e i risultati, riducendo tempi e costi di produzione.“

La creazione del modello 3D

Il modello digitale tridimensionale dell’emisfero destro del cervello di un paziente con tumore è stato ottenuto attraverso una fase iniziale di elaborazione delle immagini mediche a disposizione, nota come segmentazione. Le immagini mediche, in questo caso una risonanza magnetica del cervello, sono state elaborate per creare un modello digitale tridimensionale del cervello utilizzando software di segmentazione digitale appositamente progettato dagli ingegneri biomedici di Bio3DModel.

Una volta ottenuto il modello digitale, è stata effettuata la stampa 3D della replica dell’organo malato. Con l’ausilio di una stampante 3D Stratasys modello J750 DAP, è stata creata una replica esatta dell’organo malato utilizzando resine fotopolimeriche altamente flessibili, che riproducono fedelmente la consistenza dell’organo umano. Le diverse resine sono state utilizzate in tre diversi colori per evidenziare chiaramente i vari elementi anatomici: il tumore è stato colorato di magenta, l’edema sottocorticale (accumulo anomalo di liquidi correlato alla presenza del tumore) è stato reso in blu, mentre il resto del cervello è stato reso trasparente.

(1) Fonte: rapporto “Global 3D Printing Market in Healthcare Industry 2023-2027” curato da Reportlinker.com.